Welcome to the Ebury® Blog
Expert market insight and updates to help you navigate the ever changing global currency markets.
L'attenuarsi dell'ottimismo per gli accordi commerciali indebolisce il dollaro
L'iniziale slancio del dollaro, generato dal dietrofront di Trump sui dazi cinesi, si è rapidamente esaurito.

L'innegabile rallentamento del mercato del lavoro statunitense sta mettendo in agitazione il mercato per la possibilità di un più rapido peggioramento e di una recessione negli Stati Uniti.
I solidi indicatori periodici, come le richieste settimanali di sussidi ai disoccupati, indicano che i timori di una recessione negli Stati Uniti sono esagerati.
Alla conferenza di Jackson Hole, Powell ha affermato che la lotta all'inflazione è vinta e la Fed ora si concentra sul mercato del lavoro americano.
I maggiori movimenti sui mercati valutari continuano a essere guidati dai trade più comuni del 2024.
Dopo i recenti rimbalzi, l'avversione al rischio sui mercati azionari aumenta la domanda per le valute rifugio come il franco svizzero e lo yen.
Il dato al ribasso dell'inflazione CPI di giugno negli Stati Uniti ha rappresentato una notizia positiva per la Federal Reserve, pronta ad avviare il ciclo di tagli già a settembre.
Il Rassemblement National di Le Pen ottiene la maggioranza dei voti al primo turno delle elezioni francesi, ma non riesce aconquistare la maggioranza assoluta.
Le elezioni in Messico, Sudafrica e India, così come le elezioni del Parlamento europeo e le elezioni dell'Assemblea deliberante in Francia hanno portato volatilità sui mercati.