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L'attenuarsi dell'ottimismo per gli accordi commerciali indebolisce il dollaro
L'iniziale slancio del dollaro, generato dal dietrofront di Trump sui dazi cinesi, si è rapidamente esaurito.

Gli sforzi della Federal Reserve, che per soddisfare il fabbisogno mondiale di dollari ha inondato i mercati di liquidità, hanno avuto finora solo parzialmente successo.
I criminali stanno sfruttando la pandemia Covid-19 per perpetrare truffe. Consigliamo ai nostri clienti di restare sempre vigili contro le frodi, in particolare nel condividere le informazioni personali e finanziarie, poiché i criminali cercano di approfittare della crisi sanitaria.
L'enorme volatilità sui mercati finanziari continua, ma almeno si è visto un recupero dopo i forti crolli delle scorse settimane. I mercati azionari e obbligazionari di tutto il mondo sono rimbalzati dopo l'annuncio di programmi giganteschi di stimolo monetario e fiscale da entrambe le sponde dell'Atlantico. Il dollaro, che ultimamente aveva assunto il ruolo di valuta rifugio, si è quindi mosso nella direzione opposta, perdendo terreno bruscamente contro ogni altra valuta del G10 e contro la maggior parte di quelle dei mercati emergenti.
La diffusione del coronavirus e le misure estreme adottate per controllare la pandemia hanno provocato il caos nei mercati finanziari di tutto il mondo. Nei mercati valutari, la reazione è stata una corsa sfrenata alla presunta sicurezza del dollaro. Tutte le principali valute mondiali si sono fortemente deprezzate rispetto al dollaro, incluso lo yen giapponese. Le valute che hanno sofferto di più sono quelle legate al prezzo del petrolio, che è crollato nella generale atmosfera di paura.
Il rapido peggioramento dell'epidemia di coronavirus che ha portato al blocco di Italia e Spagna, ha sconvolto i mercati finanziari. La reazione iniziale è stata quella che ha portato ad un rialzo dell'euro dal momento che la curva dei rendimenti americani è scesa e i mercati avevano iniziato a scontare dei tagli della Federal Reserve fino a zero.
Le paure sempre maggiori riguardo alla diffusione del coronavirus e l'effetto che potrebbero avere le misure contenitive sull'economia mondiale hanno provocato forti vendite sui mercati azionari globali, che hanno vissuto la peggior settimana dalla crisi del 2008.
La scorsa settimana i mercati azionari di tutto il mondo hanno perso terreno, infatti le paure delle possibili conseguenze dell’epidemia di Coronavirus e del suo impatto sull’economia globale hanno colpito duramente gli asset rischiosi.
La scorsa settimana gli asset rischiosi e le valute dei mercati emergenti hanno recuperato, i mercati infatti rimangono fiduciosi e si aspettano che gli impatti economici dell'epidemia di Coronavirus rimangano contenuti e gestibili.