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L'attenuarsi dell'ottimismo per gli accordi commerciali indebolisce il dollaro
L'iniziale slancio del dollaro, generato dal dietrofront di Trump sui dazi cinesi, si è rapidamente esaurito.

Ebury stringe una partnership con Azimut Marketplace, un’innovativa realtà fintech che applica il modello delle piattaforme elettroniche ai servizi digitali per le piccole e medie imprese, lanciata da Azimut, uno dei principali operatori indipendenti nel risparmio gestito in Europa e Step, operatore internazionale focalizzato sui servizi digitali alle imprese.
Il tema principale della scorsa settimana è rimasto invariato e in linea con le nostre previsioni, cioè le pressioni inflazionistiche crescenti in tutto il mondo e la possibilità che i banchieri centrali, in particolare nel mondo sviluppato, possano essere già in ritardo nelle misure restrittive. Questo è stato particolarmente evidente nell'Europa dell'Est dove le sorprese “hawkish” delle politiche monetarie delle banche centrali hanno fatto rafforzare la maggior parte delle valute.
Siamo dell’idea che i mercati valutari si concentreranno principalmente, se non esclusivamente, sul ritmo delle misure restrittive delle politiche monetarie da parte delle banche centrali e sui i dati sull'inflazione. In linea con questo, la corona norvegese ha avuto la migliore performance della settimana, grazie al primo rialzo dei tassi tra le valute G10 da parte della Norges Bank.
In una settimana di attesa per il meeting della Fed di mercoledì, le notizie principali per i mercati valutari sono state il rialzo dei prezzi dell’energia, l'inflazione statunitense per agosto uscita peggiore delle attese e l’inflazione dell’Eurozona che ha sorpreso (di nuovo) al rialzo.
Le preoccupazioni per la stagflazione, derivanti dal rapporto sui salari di agosto negli Stati Uniti, sono state confermate da un altro rapporto sul mercato del lavoro (JOLTS), che mostra i posti di lavoro vacanti in aumento e vicini ad un nuovo massimo storico.
Per l'elaborazione della classifica sono state selezionate le società fintech di dieci paesi europei ed esaminate le risposte degli attuali e degli ex dipendenti.
Durante la pandemia i prezzi di acquisto in Cina sono aumentati sia per via dell’impennata delle materie prime, sia per i costi di trasporto che sono saliti ai massimi storici, ma anche per i tassi di cambio sfavorevoli a causa di un rafforzamento del Renminbi (RMB). Sebbene questi fattori siano in gran parte al di fuori del controllo delle PMI in tutta Europa ci sono alcuni elementi di cui le aziende dovrebbero tener conto per facilitare il commercio con il Paese asiatico.
La Federal Reserve non può ritenersi soddisfatta dal report sul mercato del lavoro statunitense di agosto. Una crescita dell'occupazione più debole del previsto è uscita insieme ad un forte aumento dei salari, suggerendo che le pressioni inflazionistiche possano non essere transitorie, al contrario di quando si aspetta la Fed.