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Marta Alvarez
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Le vendita sul dollaro aumentano, mentre ci si avvicina alla deadline per la Brexit

Il dollaro ha perso terreno contro le principali divise a seguito delle notizie relative ad un possibile accordo tra il congresso e il presidente Trump per nuovi stimoli fiscali. Il biglietto verde si è indebolito anche contro la sterlina, nonostante il crescente nervosismo per i negoziati Brexit e per l’avvicinarsi alla scadenza del periodo di transizione.
Analisi del mercato valutario
Il dollaro ha perso terreno contro le principali divise a seguito delle notizie relative ad un possibile accordo tra il congresso e il presidente Trump per nuovi stimoli fiscali.

Il biglietto verde si è indebolito anche contro la sterlina, nonostante il crescente nervosismo per i negoziati Brexit e per l’avvicinarsi alla scadenza del periodo di transizione. Le divise dei paesi emergenti hanno avuto ottime performance la scorsa settimana, guidate da quelle dell'America Latina. Il real brasiliano ha guadagnato oltre il 4% nei confronti del dollaro, grazie al fatto che gli investitori sono alla ricerca di elevati rendimenti al di fuori delle economie sviluppate.

Questa settimana le notizie arriveranno prevalentemente dall'Europa. I negoziati Brexit stanno ancora una volta arrivando in prossimità della scadenza, con due questioni da risolvere, i diritti sulla pesca e la definizione di regole commerciali che impediscano alle imprese britanniche di ottenere vantaggi competitivi.

Giovedì ci sarà l'atteso meeting della BCE, dove il mercato si aspetta un aumento ed un'estensione degli stimoli monetari per l’Eurozona. A nostro avviso l'inflazione statunitense in uscita giovedì sarà più importante del previsto, dato che le aspettative per un rialzo dell'inflazione sono aumentate nelle scorse settimane.

EUR

Si preannuncia una settimana cruciale per la moneta comune. Oltre alla riunione della BCE di giovedì, lo stesso giorno e venerdì si svolgerà il vertice dell'UE. Nonostante le indiscrezioni sul possibile veto da parte di Ungheria e Polonia sul Recovery fund, consideriamo questa ipotesi un risultato estremamente improbabile. Più incerto è l'esito della riunione della banca centrale. Riteniamo che la BCE possa sorprendere i mercati attraverso una politica più accomodante. Se fosse così, visto il forte apprezzamento dell'euro, c'è la possibilità per un ritracciamento significativo.

USD

Le vendite sul dollaro sono continuate la scorsa settimana. I dati del mercato del lavoro e gli NFP usciti sotto le attese non hanno aiutato il biglietto verde. La disoccupazione è scesa dello 0,2% al 6,7%, come previsto, ma ciò è stato principalmente dovuto a un calo della partecipazione alla forza lavoro. Il rapporto era coerente con le ultime due richieste settimanali dei sussidi di disoccupazione e indica un rallentamento della ripresa del mercato del lavoro dalla crisi. Questo rallentamento aumenta le possibilità che un nuovo pacchetto di stimoli venga approvato dal Congresso, ma i mercati si aspettano che l'impatto sia molto lieve sull’inflazione e nonostante crescano le possibilità di un accordo, per ora stanno vendendo dollari.

GBP

I negoziati Brexit sono continuati nel weekend. Al momento sembra ci siano stati progressi sui diritti per la pesca, mentre rimangono distanze sulla definizione di regole commerciali comuni. Nonostante queste difficoltà la sterlina non ha perso molto, confermando che gli investitori, come noi, ritengono che alla fine si raggiungerà un accordo. Il dato principale sarà il Pil del terzo trimestre in uscita venerdì, ma il mercato molto probabilmente lo ignorerà per dare attenzione alle ultime novità dei negoziati.

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