La vendite sull’obbligazionario statunitense sono diminuite e per il momento i rendimenti dei Treasury sembrano essersi stabilizzati, con il tasso a 10 anni che oscilla tra 1.60% e 1.75%. Il dollaro ha perso terreno contro tutte le valute G10, tranne la sterlina, e la maggior parte delle valute dei paesi emergenti.

Ci aspettiamo che il rialzo dei rendimenti non finisca qui, ma non dovrebbe riprendere a crescere fino a quando non aumenterà l'inflazione. Nel frattempo, l'aspettativa per un miglioramento nella campagna vaccinale in Europa nel secondo trimestre ha sostenuto l’euro. Va notato inoltre che gran parte delle posizioni ribassiste sul dollaro sono state già chiuse (acquistando USD) e che questo potrebbe implicare minore supporto al biglietto verde nel breve periodo.

La riunione di giovedì della Banca Centrale Turca sarà al centro dell’attenzione dopo il licenziamento del Governatore da parte di Erdogan.

Sul fronte economico, il focus sarà sull'inflazione statunitense di marzo, che ci aspettiamo sorprenda al rialzo, visti i problemi di approvvigionamento e la crescita della domanda.

EUR

La scorsa settimana sono usciti dati economici contrastanti per l’Eurozona. Gli indici PMI sono stati rivisti al rialzo e gli ordini industriali tedeschi sono usciti sopra le attese, ma il dato sull’occupazione di febbraio è stato peggiore del previsto. Riteniamo che i PMI siano più significativi, visto che gli altri dati sono retrospettivi.

Abbiamo sempre più segnali che il programma di vaccinazione in Europa migliorerà da qui in avanti e questo permetterà al rally dell’euro di continuare, specialmente ora che molte posizioni ribassiste sul dollaro sono state chiuse.

USD

Tra tutti dati di secondo livello rilasciati la scorsa settimana negli Stati Uniti, ci ha colpito l’inflazione PPI di marzo, che misura la pressione inflazionistica sul mercato all’ingrosso. Questo dato è stata una vera sorpresa: è uscito molto sopra le attese a conferma della nostra idea che le pressioni inflazionistiche negli USA stiano aumentando.

Per ora i rendimenti obbligazionari si sono stabilizzati, ma una sorpresa al rialzo nel dato sull'inflazione in uscita prossima settimana potrebbe portare a nuovi massimi.

GBP

La sterlina è scesa la scorsa settimana a causa della revisione al ribasso dei PMI. Ciononostante, la sua performance da inizio 2021 rimane molto buona. Considerando che i fondamentali economici restano buoni e il successo della campagna vaccinale riteniamo che questa debolezza possa essere temporanea.

Alcuni sviluppi politici potrebbero ritardare il recupero della sterlina visto che ci stiamo avvicinando alle elezioni del parlamento scozzese del 6 maggio.

 

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