Il dollaro si rafforza dopo la vittoria di Trump
Le incertezze dei mercati riguardo alle elezioni statunitensi si sono risolte nel modo più netto che si potesse immaginare, poiché i repubblicani hanno conquistato non solo le presidenziali, ma anche la Camera e il Senato.
Analisi del mercato valutario
Le incertezze dei mercati riguardo alle elezioni statunitensi si sono risolte nel modo più netto che si potesse immaginare, poiché i repubblicani hanno conquistato non solo le presidenziali, ma anche la Camera e il Senato.Sebbene questa conclusione comporti un'ulteriore incertezza sulle politiche che saranno perseguite dalla seconda amministrazione Trump, gli asset più rischiosi sembrano approfittare di questa situazione, con rialzi vertiginosi nella maggior parte degli indici azionari, ad eccezione di quelli europei. I tassi d'interesse sono aumentati per i timori dell'inflazione voluta da Trump. Il dollaro è salito bruscamente, ma non tanto quanto ci si sarebbe aspettato, segno che i mercati avevano previsto un vantaggio di Trump in vista delle elezioni. A parte questo, i risultati delle elezioni sono stati una seria conferma dell'accuratezza delle previsioni collegate ai sondaggi.Terminate le elezioni negli Stati Uniti, le notizie macroeconomiche e politiche dovrebbero tornare ad assumere la loro rilevanza. Tuttavia, il loro impatto sarà a tratti offuscato dai comunicati sulle politiche dell'amministrazione entrante, in particolare per quanto riguarda i dazi, dal momento che non è chiaro quanto le dichiarazioni di Trump in campagna elettorale si tradurranno in politiche effettive. Questa settimana, comunque, i dati sull'inflazione negli Stati Uniti (mercoledì) saranno fondamentali, dopo la rivalutazione del futuro allentamento della Federal Reserve avvenuto la scorsa settimana. Prima di questo, sarà il dato sul lavoro del Regno Unito ad essere tenuto sotto stretta osservazione, considerata l'ulteriore incertezza sul ritmo e l'entità dei tagli della Banca d'Inghilterra previsti dal bilancio laburista più accomodante.
