Il dollaro rimbalza in seguito al riposizionamento degli investitori, mentre brillano le valute latino-americane
Il forte rialzo del dollaro USA della scorsa settimana è stato in qualche modo controintuitivo, dato che i dati sull'inflazione e sui salari provenienti dagli Stati Uniti sono stati entrambi rassicuranti per la Federal Reserve, coerenti con una lenta tendenza al ribasso delle pressioni inflazionistiche.
Analisi del mercato valutario
Il forte rialzo del dollaro USA della scorsa settimana è stato in qualche modo controintuitivo, dato che i dati sull'inflazione e sui salari provenienti dagli Stati Uniti sono stati entrambi rassicuranti per la Federal Reserve, coerenti con una lenta tendenza al ribasso delle pressioni inflazionistiche.Il principale responsabile deve essere il posizionamento del mercato. Dopo l'inarrestabile passaggio da un livello inferiore alla parità a un livello superiore a 1,10 dollari, gli indicatori di posizionamento segnalano posizioni lunghe da record sull'euro da parte degli investitori, un eccesso che dovrà essere riequilibrato prima che l'euro possa risalire in modo decisivo. Mentre il dollaro è cresciuto nei confronti di tutte le altre valute del G10, quelle dell'America Latina hanno continuato la loro impressionante corsa al rialzo, e il Peso messicano e il Real brasiliano sono stati in cima alla classifica delle performance della settimana.Ci avviamo verso una settimana insolitamente tranquilla in termini di dati macroeconomici, in cui spicca solo il dato sull'occupazione di aprile nel Regno Unito. Il calendario della politica monetaria è più intenso, con un numero insolitamente elevato di esponenti della Fed, della BCE e della Banca d'Inghilterra che dovranno chiarire le prospettive delle rispettive istituzioni. Una serie di indicatori di secondaria importanza a livello mondiale verranno seguiti con attenzione per trovare conferma dell'apparente rallentamento che abbiamo visto nei dati economici nelle ultime settimane.
