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Jesus Elvira
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Ebury Reports: Preview Sulle Elezioni Presidenziali USA 2020

Le elezioni presidenziali di novembre sono l’evento più atteso sui mercati valutari da qui a fine anno.
Analisi del mercato valutario
Le elezioni presidenziali di novembre sono l’evento più atteso sui mercati valutari da qui a fine anno.

Che effetti avranno le elezioni presidenziali USA sul mercato FX?

A differenza del 2016, le elezioni di quest'anno sono finora rimaste in secondo piano sulle testate globali, poiché le nazioni di tutto il mondo sono devastate dalla pandemia COVID-19. Proprio come prima delle ultime elezioni, Donald Trump è in svantaggio nei sondaggi, anche se questa volta il distacco è notevolmente maggiore rispetto a quattro anni fa. Il democratico Joe Biden ora detiene un vantaggio di circa 10 punti su Trump (52% a 42%), in aumento rispetto ai soli 3 punti che aveva ad aprile all'inizio della pandemia (Figura 1).

Figura 1: Sondaggi elettorali USA 2020 (Marzo ‘20 - Ottobre ‘20)

FiveThirtyEight, un sito web di sondaggi d'opinione statunitense che genera probabilità sull'esito delle elezioni sulla base di un voto simulato, ora mostra una probabilità implicita di vittoria dell'86% per Joe Biden. Il chiaro vantaggio di Joe Biden viene confermato anche dalle quote dei bookmakers e dal sito di previsioni politiche PredictIt (Figura 2), che danno entrambi la vittoria democratica al 70%.

Figure 2: Probabilità di vittoria alle elezioni USA [PredictIt] (Aprile ‘20 - Ott ‘20)

Prima del dibattito televisivo del 29 settembre, c'era l'aspettativa generale che Trump avrebbe sfruttato l'opportunità per colmare il divario nei sondaggi, come è spesso accaduto durante i primi dibattiti presidenziali in passato. Invece, il dibattito si è trasformato in uno scambio di offese piuttosto sconveniente, segnato da continue interruzioni e insulti, nel quale il sentimento per Trump è diminuito in modo significativo.

La situazione è stata ulteriormente complicata dalla notizia della positività al COVID di Trump il 1 ° ottobre e dal conseguente ricovero in ospedale. Anche se sembra essersi ripreso completamente, la sua imprudenza e le conseguenti assenze in campagna elettorale sembrano aver intaccato le sue possibilità di rielezione, tanto che i bookmakers hanno reagito alla notizia riducendo le quote per la vittoria di Biden.

Nonostante Trump sia indietro nei sondaggi, vale la pena ricordare che anche i sondaggi prima delle elezioni del 2016 lo davano fortemente sfavorito nei mesi precedenti al voto. Anche se Biden dovesse raccogliere il maggior numero di voti, la sua vittoria non sarà garantita, dato il funzionamento dei Collegi Elettorali negli USA. Hillary Clinton è stata la quinta persona candidata a vincere il voto popolare, ma a perdere le elezioni, anche se solo la seconda dal 1888.

Come funziona il sistema di voto con i collegi elettorali?

Il Presidente degli Stati Uniti non viene eletto direttamente dal popolo, ma invece viene eletto tramite il sistema dei Collegi Elettorali, dove 538 Grandi Elettori esprimono il loro voto.

Ad ogni Stato degli USA viene assegnato un diverso numero di Elettori, in base alla popolazione dello Stato stesso. Lo Stato più popoloso, la California, ha il maggior numero di Elettori (55) e nessuno Stato ne ha meno di 3. Il candidato Presidente che ottiene il maggior numero di voti in ciascuno Stato ottiene tutti gli Elettori dello Stato stesso. Il vincitore deve ottenere almeno 270 Elettori per essere eletto. Un problema di questo sistema è che i cittadini non statunitensi che non possono votare vengono tenuti in considerazione quando vengono assegnati i Grandi Elettori agli Stati. Mentre il sistema ha favorito in passato gli Stati Democratici come la California e New York, il peso eccessivo di alcuni Stati rurali e un’immigrazione più omogenea hanno mitigato questo fattore.

Gli americani saranno anche chiamati a votare per il Congresso il prossimo mese. Tutti i 435 deputati della Camera e 35 senatori su 100 saranno rieletti. Nonostante i Democratici abbiano un’alta probabilità di mantenere il controllo della Camera, il Senato che attualmente è controllato dai Repubblicani sarà in bilico.

 

Quali saranno gli Stati chiave quest’anno?

I campi di battaglia nelle elezioni, dove la campagna sarà vinta o persa, saranno gli Stati chiave. Questi Stati hanno un’influenza sproporzionata sul risultato finale, rispetto sia ai capisaldi Democratici (generalmente gli Stati costieri più densamente popolati) sia alle roccaforti Repubblicane (il sud rurale e gli Stati centrali).

Basandoci sugli ultimi sondaggi politici e sul numero di Grandi Elettori per ogni Stato, gli Stati chiave quest’anno saranno probabilmente Florida (29 Voti), Ohio (18), North Carolina (15) e Arizona (11). Pennsylvania (20), Michigan (16) e Wisconsin (10) saranno monitorati attentamente durante la notte delle elezioni, anche se Biden sembra avere un discreto vantaggio in questi tre Stati, stando ai sondaggi più recenti.

Figura 3: Mappa del Voto in USA per le elezioni 2020*