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Marta Alvarez
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Brusco calo del dollaro in chiusura di settimana

Una sorpresa al ribasso nelle aspettative dei consumatori statunitensi verrebbe normalmente ignorata dai mercati finanziari.
Analisi del mercato valutario
Una sorpresa al ribasso nelle aspettative dei consumatori statunitensi verrebbe normalmente ignorata dai mercati finanziari.

Tuttavia, a causa della scarsa liquidità, venerdì pomeriggio questo dato di secondo piano ha avuto un forte impatto sui mercati, che avevano per lo più ignorato il ben più atteso indice sui prezzi al consumo uscito due giorni prima. I rendimenti dei Treasury hanno ceduto i loro guadagni settimanali nel giro di poche ore e il dollaro è stato venduto contro quasi tutte le altre principali valute. Le valute legate alle materie prime ne hanno beneficiato maggiormente, con l'eccezione del real brasiliano, indebolito da problemi politici interni.

Questa settimana non ci sono molte notizie importanti dagli Stati Uniti o dall'Eurozona. I dati sull'inflazione dal Regno Unito mercoledì potrebbero muovere la sterlina. Tuttavia, l'evento principale della settimana, nella notte tra martedì e mercoledì, sarà l'atteso rialzo dei tassi dalla banca centrale della Nuova Zelanda, la prima economia sviluppata a farlo dall'inizio della pandemia.

EUR

Bloccato nel tipico torpore di agosto e nella quasi completa assenza di comunicati o annunci di politica monetaria, l'euro dovrebbe continuare a muoversi in un intervallo ristretto rispetto alle altre principali valute fino al grande evento estivo: il meeting dei banchieri centrali di Jackson Hole di fine agosto. Ci aspettiamo che possa reggere il livello di 1,17, mai infranto da inizio anno; quindi potrebbe presentarsi qualche occasione interessante per l’acquisto di euro.

USD

I tanto attesi dati sull'inflazione di luglio pubblicati la scorsa settimana negli Stati Uniti non hanno portato grandi sorprese. L'inflazione si è stabilizzata, anche se a un livello elevato, e le colombe l'hanno rapidamente presa come prova che il picco di inflazione sarà di breve durata. I tassi di interesse e le valute non hanno reagito molto, tuttavia due giorni dopo i rendimenti statunitensi sono diminuiti a causa di un debole dato sulla fiducia dei consumatori. I dati di questa settimana negli Stati Uniti sono per lo più secondari ed è improbabile che i verbali dell'ultima riunione del FOMC forniscano indicazioni interessanti, visto che riguardano un meeting passato. È quindi probabile che il dollaro si muova lateralmente fino al meeting di Jackson Hole di fine agosto.

GBP

La sterlina è rimasta stabile di recente, ma la situazione potrebbe cambiare questa settimana, poiché usciranno i dati sull'inflazione inglese di luglio. I mercati si aspettano una riduzione rispetto alla lettura elevata di giugno, ma viste le numerosi recenti sorprese sull'inflazione, riteniamo che il rischio sia di avere un dato superiore alle attese. Ciò aumenterebbe la pressione sulla Banca d'Inghilterra per iniziare a ridurre gli stimoli monetari, forse già nel primo trimestre del 2021, e sarebbe di supporto alla sterlina.